Alleluia alla Terra

Nel mio sogno la Terra aveva i giorni contati, entro pochi mesi non sarebbe stata più abitabile e si rendeva necessario un trasferimento di massa su Giove. Aspettavo con la mia famiglia di essere chiamato, rassegnato e ubbidiente alle disposizioni del piano di evacuazione. Cercavo di immaginarmi la stazione asettica che ci avrebbe ospitato per il resto della vita, impossibilitati a muoverci oltre i confini della sfera di cristallo posta a protezione del vuoto cosmico.
Pensavo a Firenze deserta, con i suoi monumenti destinati a diventare rovine e le sue opere d’arte coperte di polvere, alle colline toscane modellate da secoli di lavoro umano lasciate in stato di abbandono. Il mondo negava per sempre le sue bellezze alla nostra voglia di conoscere.
Tutto questo era avvenuto per la cecità dell’uomo e per l’incapacità a pianificare un futuro per l’umanità in accordo con quanto il pianeta poteva offrirci.
Non mi abbandonava il sospetto che solo alcuni popoli erano stati salvati, altri abbandonati perché valutati economicamente non degni di considerazione.
Tutto questo è solo un sogno, tuttavia svegliandomi in questa mattina di Pasqua, vorrei levare un “Alleluia” alle meraviglie che ci offre Madre Terra, lo immagino con la visione di questo trailer della BBC e con l’ascolto di due brani musicali cantati da Sandrine Piau una soprano che, a mio parere, è una delle migliori interpreti della musica barocca e settecentesca.
Non è un’invocazione al divino sono sempre stato refrattario e scettico verso entità superiori, mi basta seguitare a stupirmi di fronte alle meraviglie del mondo più concrete e seducenti. Il destino è nelle nostre mani, una “resurrezione” dell’umanità è ancora possibile o semplicemente vale solo la pena di crederci.

[Consiglio: mettere in sottofondo alla visione del trailer la musica proposta di seguito]